Dopo la spedizione nel fantastico Rio Jutaí, affluente del Rio Solimões, nel 2004, ma ancora più su con 5 compagni…
Il Rio Jutaí è poco esplorato dal punto di vista ittiologico e non esistono rilevazioni. Heiko Bleher è stato il primo, insieme a un pescatore locale (l’unico) Isaac Pereira Correia. I suoi compagni che hanno partecipato a questa recente spedizione sono stati: i belga Yves e Gregoire e i danesi Tom e Gunnar. Le foto qui sotto sono scattate da loro e da Natasha Khardina.
Abbiamo preso l’aereo fino a Tabatinga per discendere il fiume. Sul grande recreio ci sono centinaia di persone, su 4 piani – si dorme sulle amache per diverse notti, per raggiungere il Jutaí.
Qui Isaac ci aspetta sulla sua vecchia (e usata) lancha – la sola di tutto il Jutaí …
… et noi disponevamo di un bagno con una vista fantastica …
Il villaggio Jutaí (alla foce del fiume) vive quasi esclusivamente della pesca; qui, tonnellate di grandi pesci gatto sono arrivati (a sinistra) e il piraricú gigante, Arapaima gigas (a destra).
Il nostro tavolo da pranzo sopra al motore.
Da sinistra: Gregoire, Yves e Gunnar in relax
Abbiamo mangiato dei pacu, ma anche degli arowanas (a destra)
Alcune parti del Jutaí sono piene i Pistia stratoites galleggianti – un posto incredibile per vivere e riprodursi per milioni di pesci …
Su tutto il tratto di fiume, salendo, vi erano solo due accampamenti indigeni.
Dobbiamo tutti i giorni entrare, con piccole barche, nelle anse remote (mai dii discus non ce ne sono – o molto raramente – nel letto principale del fiume) e abbiamo spesso gettato le reti per niente!
Ma un luogo (qui sopra) si è rivelato come “la pesca del giorno”.
Per tagliare i rami e togliergli dall’acqua, ci abbiamo impiegato tutta la giornata, poi abbiamo visto un grande gruppo di Discus verde – quasi 400 – e molti altri pesci, come i fantastici Crenichla e le specie di Scalari delle forme e colori straordinari.
É stato difficile far entrare tutti i pesci nelle rete, molti saltavano fuori …
La rete è stata messa nella lancha, così alcuni pesci verranno fotografati e verranno annotate le loro località, per conoscenza alle generazioni future…
… e alcuni pesci, invece, sono finiti in casseruola…
Tom non poteva credere ai suoi occhi, tanti bei Discus Verde – Symphysodon aequifasciatus…
Ora, nuotano nel suo acquario, in Danimarca.
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