SIMPOSIO FISHBASE SHARK 2009

Svezia – Stoccolma, 19 Ottobre 2009

Image La Fishbase Sweden ha organizzato l’evento top di quest’anno – un Simposio internazionale sugli squali con alcuni dei più noti esperti di squali del mondo e Heiko Bleher è stato invitato a tenere una conferenza sul pesce sega, della famiglia dei Pristidae. Il Simposio si è tenuto in una bellissima stanza del Naturhistorika Riksmuseet a Stoccolma.

 

 

 

Svezia – Stoccolma, 19 Ottobre 2009

L’invito ad aderire è stato mandato ai più noti esperti di squali del mondo e celebrità come Eugenie Clark (la Signora Squalo) e Leonard J. V. Compagno, è stato un grande onore stare insieme a queste persone importanti nella bella Naturhistorika Riksmuseet a Stoccolma fondata nel 1819. Il Simposio è stato organizzato da Fishbase.org della Svezia e coordinato da Sven O. Kullander. Qui di seguito alcune foto di questo evento fantastico e i primi 8 oratori.

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Eugenie Clark e Heiko Bleher

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Inger Näslund e Leonard J. V. Compagno

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Anders Salesjö e Per Ericson

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Sonja Fordham e Sven O. Kullander

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Eugenie ha parlato dei Mostri del Mare che ha incontrato, con una impressionante documentazione fotografica degli ultimi 50 anni raccolta in tutto il mondo, come l’incontro con i granchi giganti, squali balena (Rhincodon typus) la specie più grande specie d pesci in vita e il più piccolo, lo squalo tagliatore (Isistius plutodus e I. brasiliensis), così come gli incontri con lo squalo bianco (Charcharodon carcharias), il raro squalo Megamouth (Megachasma pelagios), lo squalo della Groenlandia (Somniosus microcephalus), squalo elefante (Cetorhinus maximus) e molti altri. E alla fine ha mostrato un film girato attraverso un sommergibile a 9000 metri di profondità dei più affascinanti polipi che vivono sempre nel buio più totale – il polipo vampiro – Vampyroteuthis internalis.

 

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Heiko Bleher è stato il secondo oratore e ha parlato della storia del Pristis, già ampiamente pubblicato nel Medioevo, ma della loro tassonomia e del Linneo. Dei 24 nomi (CAS) oggi solo 7 sono riconosciuti come validi. Heiko durante la lezione ha parlato di otto, il pesce sega dal rostro lungo (Anoxypristis cuspidata), il pesce sega nano (Pristis clavata), il pesce sega dai denti larghi (Pristis microdon) pesce sega di Leichhardt (Pristis leichhardti), il pesce sega dei denti piccoli (Pristis pectinata) pesce sega dei denti grandi (Pristis perotteti) e il pesce sega a pettine lungo (Pristis zijsron), che è considerata la più comune. I pesci sega comune (Pristis Pristis) sono stati ritenuti estinti, ma Heiko Bleher ha visto una fotografia di soli due mesi fa.


Heiko Bleher ha anche mostrato le immagini di una spedizione nel nord e nelle regioni nord-occidentale dell’Australia e la ricerca degli ormai scomparsi Pristis leichhardti. Con 55 gradi all’ombra il pesce tenuto lontano, sepolto nella sabbia. Il primo di questi pesci è stato scoperto durante un’immersione notturna. Dieci esemplari catturati allo stato selvatico, tutti con 19 paina di denti sul rostro, sono stati trasportati vivi a Berlino, la maggior parte di essi ha vissuto per lungo tempo, uno anche più di 7 anni in acquari d’acqua dolce. E ha racconato di e altre specie di habitat d’acqua dolce,  finora non documentate, come quella che ha scoperto a Sumatra, in Panama (drenaggio del Pacifico) e luoghi remoti in Amazzonia, dove una grande popolazione deve aver vissuto nel bacino del Rio Trombetas (affluente settentrionale del Rio delle Amazzoni). Ha anche parlato di forme estinte d’acqua dolce in Nuova Guinea, nel Lago Nicaragua, e altrove, così come alcune delle specie marine, che non si vedono da oltre 30 anni, come quelle lungo le coste del Sud Africa e quelle che una volta sono state abbondante nel Coral Traingle nel Indo-Pacifico. Ha concluso la conferenza mostrando la distruzione degli habitat naturali delle specie di acqua dolce che stanno facendo le società minerarie in Australia e in Nuova Guinea e ha chiesto di lavorare affinché si possa ottenere la conservazione degli habitat in particolare delle specie di acqua dolce e che in tutto mondo ci si metta d’impengo per allevare queste specie in acquario in modo da poterle preservare per le generazioni future .

 

 

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Il biologo marino svedese e rapprenstante del WWF in Svezia, Inger Näslund, ha iniziato con l’argomento “Pinne di squalo nella minestra insispida…”

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Leonard J. V. Compagno ha iniziato con introducendo (shark cookies) e ha mostrato la sua più recente classificazione e filogenesi degli squali. Leonard ha rivelato nel corso della conferenza, l’ampio lavoro di classificare e catalogare gli squali di tutto il mondo. Il suo obiettivo è quello di arrivare ad avere uno scambio di informazioni tra i vari ricercatori, per poter ottenere un catalogo che contenga proprio tutte le specie possibili di squali del mondo. Nel 2001 la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) ha pubblicato la seconda edizione del Sharks of the World, Part 2, completato da Leonard Compagno. La Parte 1 è stata redatta nel 2008 e 2009 e nel corso del 2010, dovrebbe essere finita la Parte 3. Oggi, secondo Compagno sono documentate 1.240 specie di squali. Ha anche detto che gli squali bianchi che attaccano gli esseri umani è un mito da sfatare. Per lo squalo bianco la foca è un pasto molto più intessante.

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La presentazione di Per Ericson

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Sonja Fordham parlato della conservazione degli squali della conservazione e Shark Alliance ben rappresentata a Bruxelles. La sua attenzione si è concentrata su Europa e le regioni del Mar Baltico. La Shark Alliance costituita da 76 organizzazioni ha come obiettivo quello di creare un piano d’azione per migliorare la situazione per gli squali e anche per colmare le lacune nella legislazione Europea che permette ancora di continuare ad uccidere gli squali, nonostante il divieto su scala comunitaria nel 2003. La Shark Alliance ha calcolato gli stock di squali nell’Unione Europea e ha potuto così concludere che è una protagonista importante per la pesca e il commercio di prodotti. Infatti l’Unione europea per il 30% importa prodotti che contengono parti di squalo ed esporta circa il 40% esporta carne di squalo. La Spagna è al quarto posto nel mondo nel commercio dello squalo.

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Sven O. Kullander ha dato tenuto la conferenza in svedese e ha parlato della ricerca dello squalo nel Baltico sostenuto dal Naturhistorika Riksmuseet dove è Curatore dei Pesci.

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Anders Salesjö è un eccellente e noto fotografo subacqueo svedese, ha mostrato belle foto di squali e altri pesci del Mar Baltico e del Mare del Nord – incredibili dettagli in queste foto.

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Alla fine si è stato trasmesso un film: “La fine della linea” dove si può vedere che 1950 nei mari del mondo sono stati catturati 8 milioni di tonnellate di pesci e nel 2000 invece nel sono state prese 10 volte di più – 95 milioni di tonnellate…
Si è registrata la partecipazione di 150 Delegati a questo grande Simposio, perfettamente organizzato, che ha avuto luogo in questa bella sala del Naturhistorika Riksmuseet. Grazie al FishBase Servige e grazie a Sven O. Kullander e Fang.

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