Scrivo in questa sezione perchè mi piacerebbe molto sapere anche cosa pensa Mr. Heiko e sono sicuro che con la sua esperienza avrà delle chicche da darci!!!!!
Sto leggendo il secondo volume,per me è di vitale importanza visto che vorrei provare a riprodurre i discus e sto imparando un sacco di cose grazie a questa bibbia (per noi appassionati!!!!).
Quello che mi stavo chiedendo io era questo,se uno avesse la possibilità di creare un vascone esterno da un 3000-4000 lt aperto!!! ma creando degli scomparti dove ospitare delle piante per filtrare l’acqua di rete (e anche acqua piovana) e oltre alle piante quello che mi piacerebbe scoprire è cosa inserire in questa vasca che possa,stando all’interno, abbassare il PH da avere un acqua con un ph sul 4,5- 5 ed è possibile tiare fuori un acqua con una conducibilità bassa intorno ai 20-30? anche se l’acqua di rete è sui 500-600?
Astro, Italia, 17 luglio 2011
Grande!!!! ottimo acquisto!!!! hai fatto benissimo!!!! vedrai cosa c’è dentro a quello scrigno!!!!! (un grande tesoro!!!!)
Non si finisce mai di imparare!!!!!
Astro, Imperia, Italia, giugno 2011
Fino ad ora ho letto poche pagine (è arrivato venerdì), ma già basta per rendersi conto di che cosa Heiko ci ha reso partecipi questa volta. Il libro di cui qualsiasi allevatore, appassionato e amante del discus non può fare a meno, per amore e voglia di conoscenza nei confronti del pesce, e per l’usuale volume di informazioni e foto che il Sig. Bleher ha inserito anche in quest’opera. Di un’altro pianeta…..
Mitch, Italia, 14 maggio 2011
La documentazione a corredo è allucinante. Nico, considera che lui, Natasha e Rossella dal 2006 hanno scelto tra oltre 2.000.000 di foto, hanno ricevuto testi e documenti (oltre alle foto) di tutti gli allevatori, e hanno scelto infine 4000 fotografie, cioè da pazzi!! Sono felicissimo di poterne parlare, finalmente. Noterai come la Germania è la ‘caput mundi’ dell’allevamento per innovazione e scoperte. Dopo la Germania…beh, vedi che tutto è una reinterpretazione di certi concetti.
Noi sappiamo OGGI che la torba fa bene al discus. Ma chi lo ha scoperto? Chi lo ha decretato per primo che un’acqua scura e filtrata sul composto torba portava i discus a vivere bene, a riprodursi ecc…?
Non fa sconti, e lascia sempre le evidenze intatte: descrive allevamento e allevatori senza camuffare nulla, e poi, lì dove è necessario, aggiunge del suo.
Ma quello che mi lascia meravigliato è il patrimonio culturale che ci hanno lasciato Schmidt-Focke, Homann e pochi altri…punto di partenza dell’allevamento a livello mondiale.
Salvo, Roma, Italia, 14 maggio 2011
Questo più che un libro è un vero e proprio investimento culturale!
Jamy Diamond, Italia, 14 maggio 2011
Ho appena finito di tradurre alcuni paragrafi del volume due del Bleher’s Discus Vol II, e ormai a distanza di mesi in cui mi sento coinvolto sia lavorativamente che emotivamente dal Bleher’s Discus II (di prossima uscita, probabilmente in inglese tra pochissimo) devo notare che Heiko lascia molto parlare i personaggi che stanno intorno al discus, ma i veri personaggi. E finisci con il conoscere meglio Heiko, che è protagonista assoluto del mondo dei discus, non solo come biologo, scopritore, scienziato, scrittore e…non finisco più, ma anche come consigliere e puntualissimo osservatore che da (rispetto al primo) tutto lo spazio del mondo agli allevatori che parlano di se, dei successi e degli insuccessi, senza filtri e senza censura (Heiko non conosce censure).
Sostanzialmente ho sempre l’impressione che ci sono due mondi paralleli: un mondo che torna al luogo di origine, come i salmoni che tornano alle origini risalendo faticosamente i fiumi lasciando il mare, per dare prima di lasciare il mondo, quello che qualcuno ha dato loro: la vita.
Una parte del mondo, grande, tende (per fortuna) a rivalutare gli esemplari selvatici, un vero e proprio "back to nature", raccontato in maniera ….speciale, da un Heiko antologico, davvero.
Un’altra parte del mondo invece ha per sempre (o quasi) abbandonato le varianti o forme naturali, per avvicinarsi a dei capricci (e anche molto costosi), che, nulla di male, si fa sempre più fatica a chiamare discus. Sempre senza criticare la tendenza.
Forse quello che si percepirà per tutto il libro è un filo che accomuna i migliori allevatori (migliori non vuol dire GROSSi): il non finire mai di considerare il discus come un animale, con le sue esigenze vitali, la sua biologia e la sua natura.
Heiko Bleher pur dando la parola a tutti gli allevatori, professionisti e amatoriali, non si lascia sfuggire l’oppurtunità con la sua sagacia di chiedere spesso "Perché?" su tanti argomenti, e sembra che anche la Sua natura di…(scusate) naturalista, vorrebbe essere profusa dovunque. Io non finirò mai di ringraziare Heiko, perché forse con molto anticipo sulla tabella di marcia sono fortunato ad apprendere tutto quello che si può sapere sull’allevamento, sugli allevatori, storia e modernità, ma lo ringrazio principalmente per un motivo:
la veste di giudice Heiko Bleher consiglia di metterla SOLO durante i contests, ma dopo quelli, bisogna tornare a vivere il discus come un animale, e non come un oggetto tristemente manipolato come fosse prodotto finale di selezione di eugenetica che ricorda tristi periodi in cui l’uomo aveva perso la caratteristica umana.
Heiko (io sento che) invita sempre a dare uno sguardo alla natura, all’Amazzonia, e poi guardare le vasche, e lo consiglia anche a persone che vendono 100,000 discus al mese.
Salvo Franchina, Roma – 22 gennaio 2011
