É MORTO STUART M. M. GRANT

Image Stuart Malcolm Mariot Grant 

1937 –2007

Un uomo, che non ha conosciuto rivali nell’impegno profuso per i ciclidi del Lago Malawi, si è spento improvvisamente. Stuart è stato un uomo che ha amato i pesci e il Malawi, la regione in cui ha trascorso la maggior parte della sua vita. Ha aiutato biologi, la letteratura e in particolar modo gli acquariofili di tutto il mondo ad allevare e capire i pesci del suo amato lago, in particolare i ciclidi. Ha amato la natura, l’ambiente e tutte le creature viventi, mentre condannava le alterazioni genetiche, risultanti da manipolazioni ad opera dell’uomo, alquanto mostruose.

 

Image Stuart Malcolm Mariot Grant 

1937 –2007

Un uomo, che non ha conosciuto rivali nell’impegno profuso per i ciclidi del Lago Malawi, si è spento improvvisamente. Stuart è stato un uomo che ha amato i pesci e il Malawi, la regione in cui ha trascorso la maggior parte della sua vita. Ha aiutato biologi, la letteratura e in particolar modo gli acquariofili di tutto il mondo ad allevare e capire i pesci del suo amato lago, in particolare i ciclidi. Ha amato la natura, l’ambiente e tutte le creature viventi, mentre condannava le alterazioni genetiche, risultanti da manipolazioni ad opera dell’uomo, alquanto mostruose.

IHo avuto il privilegio di conoscere Stuart fin dagli anni 70, nel periodo in cui ha iniziato ad esportare i pesci dal Lago Malawi. Ci incontrammo per la prima volta all’International Per Fair “Interzoo” nel 1976 o 1978. Ho un ricordo nitido di questo gentleman inglese, garbato, gentile ed estremamente leale, che parlava perfettamente l’Inglese di Oxford.

Durante la mia ultima visita a Kambiri Point,

Salima, Malawi, 2003. Nel suo ufficio

 

“Ti dispiace se ti chiamo Heiko” era una delle sue esclamazioni “Puoi chiamarmi Stuart”, e “posso accomodarmi?”.

“Sei il più grande scopritore di pesci, importatore e esportatore, e sento spesso che sei rinomato e rispettato nel mondo degli estimatori dei pesci ornamentali; puoi suggerirmi chi sono i personaggi buoni in Germania…?”. I nostri incontri diventarono una consuetudine, ogni due anni all’Interzoo. Agli inizi degli anni ‘80 mi spedì dei pesci che ho usato successivamente per ricerche, zoo e acquari pubblici di tutto il mondo. Centinaia di mormiridi, davvero dei giganti, alcuni arrivavano ad un metro di lunghezza, provenienti dal Lago Malawi. Nessuno li aveva raccolti prima. Non dimenticherò mai una bellissima giornata primaverile, nel 1990, in un bistrot di Parigi seduto con Lui, all’angolo con Rue Cuvier, mentre riguardavamo oltre 1200 ciclidi del Lago Malawi, identificandoli (Stuart mi ha dato un immenso aiuto nel catalogare le specie e le varianti –  nessuno poteva conoscerli meglio). Si discuteva in tedesco, francese ma principalmente in inglese. Parlava inoltre perfettamente il Chichewa, e la lingua della regione del Nord Malawi, il Chitumbuka.
Stuart enfatizzava sempre i suoi pescatori, e di come erano stati ben addestrati. La pesca nel Malawi non si effettuava mai con anestetici, elettricità o esplosivi, e la pesca si faceva solo in una piccola porzione degli habitats rocciosi.
L’ultima volta che feci visita alla sua azienda a Salima, Kambiri Point, fu nel Gennaio del 2003. Ho guidato attraverso questo fantastico impianto di oltre 360 vasche in cemento, ognuna dalla capacità di 1000 litri (e forse più), e edifici con acquari, vasche e uffici.

 

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La sua attività e la stazione d’imballaggio

 

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Una veduta delle 360 (e oltre) vasche di Stuart, in calcestruzzo

 

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Tutte le sue vasche piene di ciclidi Malawi belli e sani

 

Più avanti si vedevano svariate abitazioni, la sua abitazione, una dimora per gli ospiti e un punto di ristorazione, con tutt’intorno una lunga spiaggia sabbiosa. Stuart, all’epoca aveva oltre 70 persone che lavoravano per lui. Non dimenticherò mai il suo incredibile senso di ospitalità, camerieri in livrea bianca che ci servivano pasti incredibili, con una vista sul fantastico lago, circondato da una vegetazione di ogni tipo di pianta esotica. Stuart non solo aveva trovato una bella posizione, ma aveva creato il suo personale paradiso. Pertanto non stupisce che aveva sempre ospiti, che godevano di questa magnificenza

 

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La sua bellissima spiaggia private a Kambiri Point, Lago Malawi

 

Stuart nacque il 20 Giugno del 1937 a Sattford, Inghilterra e fin da ragazzo nutriva un interesse particolare per i pesci tropicali, ma allevava pesci d’acqua fredda, che pescava nei ruscelli e laghetti vicino casa, per problemi economici. Quando entrò nella Midland Aquarist Society non poteva ancora immaginare che sarebbe diventato il primo collector ed esportatore in quello che lui definì “Il cuore dell’Africa”. Nel 1958 si congedò dal servizio della Royal Air Force a Cipro e fece domanda per un lavoro a Nyasaland, dove lavorò 14 anni come ragioniere e responsabile del personale. Il suo interesse per i pesci continuava, e alla fine iniziò la raccolta, avendo a sua disposizione qualche vasca con supporto in ferro, con pesci del Lago Malawi. Dopo che Nyasaland divenne la Repubblica del Malawi, più tardi,  negli anni 60, ottenne il permesso per esportare, e cominciò con ciprinodontidi (Notobranchius sp ), per l’American Killifish Association. Nel 1973 gli venne concessa la licenza di pesca con il permesso ufficiale per l’esportazione, e fu più che felice di poter vivere nella regione che amava, proseguendo con l’attività che aveva sempre sognato. Dopo Peter e Henny Davies, che avevano iniziato nel 1963/64 Stuart divenne il secondo esportatore dei pesci del Malawi. Il suo business era in continua crescita,fino alla mattina dell’11 ottobre 2007 quando un infarto lo stroncò, portandocelo via.
Stuart ha avuto ospiti illustri ittiologi, quali A. J. Ribbink, del Sud Africa; autori come Hans J. Mayland e Ad Konings; senza contare biologi e acquariofili. Fu sempre un gentiluomo, uno di quelli che non si trovano più oggigiorno.

 

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La GuestHouse di Stuart, dove il suo “James” ha servito la cena

 

David Livingstone fu il primo europeo ad esplorare il Lago Malawi, ma più di ogni altro Stuart Grant aiutò ad esplorare l’ambiente acquatico. Stuart fu promotore delle nostre conoscenze su questa nicchia ecologica evolutivamente incredibile. Questo lago, che rappresentò la sua vita, ospita tra 700 e 1200 specie di ciclidi, più di tutti gli altri membri della famiglia dei ciclidi sommati. Per i biologi evoluzionistici il Lago Malawi è la quintessenza dell’esempio di speciazione in natura e Stuart è stato sempre disponibile ad aiutarli. Chi proseguirà il suo percorso? Personalmente, sento che con Stuart Grant una delle più preziose, ancora non descritte specie, si è estinta.

Heiko Bleher, Gennaio 2008

 

Visitate anche il sito web di Stuart

www.lakemalawi.com

e la sua tomba http://www.lakemalawi.com/images/smg-grave500.jpg

 

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